
Le Migliori Terapie per il Disturbo Disforico Premestruale (PMDD)
Il disturbo disforico premestruale (in inglese PMDD, Premenstrual Dysphoric Disorder) è un disturbo ciclico con sintomi psico-comportamentali e somatici che ricorrono durante la fase premestruale (o fase luteinica) e, in linea generale, spariscono con l’arrivo delle mestruazioni (in alcuni casi, è stato riscontrato il persistere dei sintomi anche durante la fase mestruale).
I sintomi possono includere irritabilità, tristezza, ansia, depressione, annebbiamento cerebrale, esplosioni irrazionali di rabbia, pensieri suicidi, gonfiore, dolore al seno, dolori articolari o muscolari, aumento del sonno e della fame, etc.
Il PMDD è una grave forma di sindrome premestruale che colpisce circa il 5,5% (1 su 20!) delle donne e degli individui AFAB (Assigned Female At Birth) in età riproduttiva.
Le terapie per il PMDD al momento disponibili includono cambiamenti di stile di vita, farmaci, psicoterapia, terapia a base di ormoni e, come ultima risorsa, l’intervento chirurgico.
In questo post, ti parlerò delle migliori terapie per il PMDD secondo Le Linee Guida Nazionali del Regno Unito.
Se pensi di soffrire di PMDD, o conosci qualcuno che ne sia affetto, ti prego di dare una lettura e condividere!
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Questo post non contiene consigli medici. Tutte le informazioni fornite sono solo a scopo informativo ed educativo e non è un sostituto per una consulenza professionale. Si prega di consultare il proprio medico prima di prendere qualsiasi decisione sulla propria salute.
Da cosa è causato il Disturbo Disforico Premestruale?
Purtroppo, i fattori che causano il PMDD non sono attualmente noti. Si sa che gli individui affetti da PMDD hanno una maggiore sensibilità alle normali fluttuazioni ormonali (estrogeno e progesterone) che si verificano durante la fase luteale del ciclo mestruale. Questa sensibilità porta ad alterazioni delle sostanze chimiche del cervello che controllano l’umore e il senso di benessere.
Ci può anche essere una componente genetica: alcuni ricercatori presso il National Institutes of Health (NIH) hanno scoperto che le donne affette da PMDD presentano un comportamento atipico del gene che elabora la risposta del corpo agli ormoni e ai fattori di stress.
Ci sono anche altri fattori che possono innescare e/o amplificare i sintomi del PMDD:
- stile di vita malsano (cattiva alimentazione, mancanza di esercizio fisico, mancanza di sonno, stress, abuso di alcol e caffeina)
- eventi stressanti o traumatici.
Il PMDD può essere gestito al meglio attraverso una combinazione di terapie mediche e psicologiche, nonché cambiamenti di stile di vita volti a ridurre i livelli di stress. Molto probabilmente, sarà necessaria una terapia costante con un professionista, per aiutarti ad affrontare le sfide della vita che possono esacerbare i sintomi del PMDD.
Quali sono le migliori terapie per il PMDD?
Ecco la parte difficile: non c’è una singola terapia per il PMDD.😱😞
Diverse opzioni funzionano su alcune donne e non su altre. A volte si trova sollievo da una combinazione di due o più dei trattamenti consigliati.
Le attuali terapie per il PMDD sono tratte dalle Linee Guida sulla Sindrome Premestruale sviluppate nel Regno Unito dalla National Association for Premenstrual Syndrome (NAPS). Queste linee guida forniscono diversi livelli di trattamento in base alla gravità del disturbo:
- cambiamenti di stile di vita: esercizio fisico regolare, dieta sana, yoga, meditazione, ecc.
- counselling e psicoterapia
- vitamine e integratori
- contraccettivi orali e antidepressivi (SSRI, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina)
- terapie ormonali: agonisti del GnRH (Gonadotrophin Releasing Hormone) con la terapia ormonale sostitutiva
- intervento chirurgico di isterectomia e ovariectomia.
Scopriamole insieme una per una, con annessi rischi e benefici…
1. Cambiamento dello Stile di Vita

Il primo passo per gestire il disturbo disforico premestruale è quello di apportare alcuni cambiamenti nel proprio stile di vita. Ciò include:
REGOLARE ATTIVITà FISICA
Svolgere regolare attività fisica può sicuramente essere un modo efficace per aiutare a gestire il PMDD. L’esercizio fisico, infatti, aiuta a ridurre lo stress (che è uno dei principali fattori che scatenano/aggravano i sintomi del PMDD) e a migliorare l’umore e i livelli di energia.
DIETA SANA
Mangiare pasti equilibrati con molta frutta e verdura può aiutare a ridurre sintomi come gonfiore, stanchezza e aumento di appetito.
Avere una dieta sana è anche importante, in quanto il PMDD può essere innescato da carenze di alcune vitamine o minerali. è importante, dunque, essere consapevoli di ciò che si sta mangiando e assicurarsi di assumere la giusta quantità di vitamine e minerali.
Altri fattori che possono peggiorare i sintomi del disturbo disforico premestruale sono la caffeina e l’alcol.
La caffeina può aggravare sintomi come irritabilità, ansia e insonnia, mentre l’alcol è stato collegato al peggioramento della depressione legata al PMDD. Adottare misure per limitare la quantità di caffeina e di alcol che consumi è una parte fondamentale della gestione del PMDD.
Leggi qui come la caffeina crea scompiglio tra i tuoi ormoni.
Infine, ricordati di BERE! Aumentare il consumo di acqua è importante, poichè la disidratazione contribuisce a peggiorare alcuni sintomi del PMDD, come mal di testa, spossatezza, mente confusa, ecc.
Yoga E meditaZIONE
Yoga e meditazione sono due approcci olistici che possono essere estremamente utili nella gestione dei sintomi PMDD. Entrambe queste attività sono state collegate al miglioramento dell’umore e alla riduzione dei livelli di stress e possono aiutare a trovare sollievo.
DORMIRE
Ci sono diversi studi che indicano che il PMDD può essere peggiorato da problemi di sonno, come l’insonnia o la difficoltà ad addormentarsi. È importante stabilire una buona routine del sonno e attenersi ad essa il più possibile.
Questi cambiamenti di stile di vita possono aiutarti a gestire meglio i tuoi sintomi. Tuttavia, se queste misure non sono sufficienti, ci sono altre opzioni disponibili.
2. Psicoterapia
Se i cambiamenti di stile di vita non aiutano, la psicoterapia potrebbe venire in soccorso. Questo tipo di terapia può aiutarti ad aumentare consapevolezza di te stessa e capire come il PMDD influisce sulla tua vita, sulle tue relazioni con gli altri e sul lavoro.
In particolare, il NICE (National Institute for Health and Care Excellence, UK) raccomanda la terapia cognitivo-comportamentale per la PMDD.
La terapia cognitivo-comportamentale (in inglese CBT, Cognitive Behavioural Therapy) è una forma di terapia moderna che mira a sviluppare un modo più razionale, produttivo e autoregolato di reagire alle difficoltà che incontriamo nella vita. Si concentra su come le nostre convinzioni influenzano i nostri pensieri, sentimenti e comportamenti.
La CBT incoraggia i cambiamenti nell’affrontare le situazioni difficili e nel modo di pensare al problema in sé. Inoltre, mira a sviluppare una maggiore consapevolezza, comprensione e compassione verso se stessi. La CBT è stata utilizzata con successo nel trattamento di molti problemi mentali, tra cui l’ansia, la depressione, la dipendenza, il disturbo da stress post-traumatico e le fobie.
È stata anche indicata per ridurre i sintomi di sindrome premestruale (Premenstrual Syndrome, PMS) in alcune donne.
Non ci sono studi specifici su quanto la CBT sia efficace come terapia per il PMDD, ma è stata trovata utile per la sindrome premestruale grave in generale, e vale quindi la pena considerarla in combinazione con altre terapie per il PMDD.
3. Vitamine e Integratori
Insieme ai cambiamenti di stile di vita e alla psicoterapia, il medico potrebbe anche raccomandare l’assunzione di vitamine o integratori. Questi di solito includono un supplemento di vitamina B12 e acidi grassi omega-tre.
La vitamina B12 è essenziale per la salute del sistema nervoso, e molte persone che soffrono di PMDD hanno bassi livelli di questa vitamina. Un integratore di B12 può aiutare a migliorare il tuo umore.
Gli acidi grassi omega-tre sono considerati utili per il PMDD in quanto aiutare a ridurre l’infiammazione. Molte donne affermano che l’assunzione di un integratore di omega-tre riduce i loro sintomi legati al PMDD.
Oltre ai due integratori gia suggeriti, l’aggiunta delle seguenti vitamine sarà altrettanto benefica per il PMDD:
Vitamina B6 – max 50mg/giorno (sotto controllo medico)
Magnesio – 250mg/giorno
Calcio 1g/giorno + Vitamina D 10mcg/giorno, soprattutto per l’emicrania.
4. Terapie Complementari (CAM)

Le terapie complementari come l’agopuntura o i rimedi a base di erbe possono essere un contributo importante nella gestione dei sintomi del PMDD. Mentre non ci sono ancora dati specificamente sulle potenzialità benefiche per il PMDD, si ritiene che questa cura naturale offra sollievo a chi combatte con i disagi associati alla sindrome premestruale.
AGOPUNTURA
L’agopuntura è una pratica antica, proveniente dalla medicina tradizionale cinese, che utilizza l’inserimento di aghi sottili in alcuni punti del corpo per alleviare il dolore e migliorare la salute generale. Questa pratica può essere raccomandata come cura naturale ed efficace contro i sintomi del PMDD. Studi scientificamente supportati evidenziano che questo metodo ancestrale ha proprietà benefiche dimostrate da annosi risultati clinici nell’ambito medico.
FITOTERAPIA
La medicina delle erbe è una pratica antica e meravigliosamente curativa. Offrendo vari estratti di piante, foglie, radici, spezie ed altro ancora per usi medicinali – potrebbe essere la risposta al sollievo della sindrome premestruale disforica (PMDD)! Malgrado non ci siano statistiche certe a proposito – sappiamo che fornisce effetti contro i disagi causati dalla sindrome premestruale.
Questi sono i farmaci a base di erbe più comuni utilizzati nel trattamento del PMDD:
- Agnocasto (o bacca casta o bacca Vitex) – 20-40mg/ giorno
L’agnocasto è un’erba derivata dal frutto di un arbusto originario dell’Europa. Si ritiene che agisca come tonico nervoso e possa aiutare a ridurre i sintomi del PMDD come irritabilità e depressione. - Isoflavoni del trifoglio rosso – 40-80mg/giorno
Il trifoglio rosso contiene isoflavoni che possono fornire un aiuto naturale per il PMDD. Questo tipo di supplemento può agire come regolatore ormonale e portare benefici significativi a coloro che soffrono di forme gravi di sindrome premenstruale. - St John’s Worth (o Iperico)
Questo integratore a base di erbe può offrire un valido approccio alla gestione del PMDD. Ricerche scientifiche hanno individuato nell’iperico la capacità di regolare gli ormoni e migliorare i livelli di serotonina, il che lo rende potenzialmente efficace per alleviare alcuni sintomi del disturbo disforico premestruale.
ATTENZIONE: L’utilizzo di erbe non deve essere inteso come un sostituto per un consiglio medico professionale, diagnosi o trattamento. Si prega di consultare sempre il proprio medico prima di iniziare qualsiasi programma di terapia o trattamento.
5. Terapia Farmacologica
ContraCceTtivI ORALI
Ci sono principalmente due tipi di pillole: la pillola combinata e la mini pillola.
La pillola combinata contiene sia gli ormoni estrogeni (etinilestradiolo) che il progesterone (drospirenone). Questa viene prescritta dal medico e utilizzata come terapia di prima linea per PMS/PMDD moderata o grave. La pillola aiuta a regolare i livelli ormonali e bilanciare l’eccesso di estrogeni nel corpo.
Il drospirenone è una forma sintetica del progesterone e può contribuire a trattare i sintomi di PMDD quali depressione, irritabilità, ansia, gonfiore e incremento di appetito, equilibrando gli alti livelli di estrogeno nel corpo. Aiuta anche a ridurre la ritenzione di liquidi.
I contraccettivi orali che contengono drospirenone sono disponibili solo su prescrizione medica. Essi includono Yaz, Yasmin e Beyaz. Il tuo medico sarà in grado di dirti se queste pillole potrebbero aiutare a controllare i tuoi sintomi associati al PMDD.
La mini pillola, a differenza della pillola combinata, contiene solo progestinici, ed è un’altra opzione tra le terapie per il PMDD.
AntidepresSIVI (SSRIs)
Se le terapie descritte finora non hanno apportato sostanziali miglioramenti, il medico potrebbe raccomandarti di assumere gli antidepressivi. Essi aumentano i livelli di serotonina nel cervello, che influenzano l’umore e l’energia, e di conseguenza, alleviano i sintomi associati alla disforia premestruale. Sono considerati una delle opzioni di trattamento di prima linea nella gestione del PMDD.
Gli antidepressivi specifici per il PMDD sono i cosiddetti SSRIs (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) quali fluoxetina, citalopram, sertralina e paroxetina.
Da tenere presente che gli antidepressivi possono avere effetti collaterali quali nausea, aumento di peso o perdita di appetito, solo per citarne alcuni.
6. Terapia Ormonale

Agonisti del GnRH (Gonadotrophin Releasing Hormone) con la terapia ormonale sostitutiva
Gli agonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine prevengono il rilascio di estrogeni nel corpo, interrompendo il ciclo mestruali e imitando, quindi, la menopausa (ecco perché viene anche chiamata menopausa chimica). Il farmaco viene iniettato e, di solito, viene assunto ogni quattro settimane.
Questo trattamento è solitamente combinato con la terapia ormonale sostitutiva (Hormone Replacement Theraphy, HRT) per prevenire (o ridurre) la perdita di densità ossea. La HRT comporta l’assunzione di ormoni che il proprio corpo non produce o non produce nelle giuste quantità.
7. Intervento Chirurgico
L’isterectomia è l’asportazione chirurgica dell’utero, un intervento che può aiutare a ridurre o addirittura eliminare i sintomi, quando effettuato insieme alla ovariectomia (asportazione delle ovaie). Questo è un tipo di trattamento chiamato terapia di soppressione ovarica (noto anche come menopausa chirurgica). Una volta effettuato l’intervento, il ciclo si fermerà completamente poichè non ci sarà alcun tessuto funzionale rimasto nelle ovaie.
L’isterectomia è una procedura irreversibile con un periodo di recupero da che può variare tra 3-6 settimane. Prima di prendere in considerazione l’intervento chirurgico come trattamento per il PMDD, è importante parlare con il medico per valutare se ci sono altre opzioni di trattamento disponibili. La chirurgia dovrebbe essere considerata un’opzione di trattamento di ultima istanza nei casi di grave PMDD, se e dopo aver provato le terapie di cui sopra.
Conclusione
Se tu (o qualcuno a te caro) soffri di PMDD, non perdere la speranza. Ci sono diverse terapie disponibili che possono fare un’enorme differenza. Assicurati di consultare un medico per capire cosa potrebbe funzionare meglio nel tuo caso. A volte ci vogliono un po’ di tentativi prima di trovare la soluzione giusta (in inglese lo chiamano trial and error), ma ne vale sicuramente la pena quando a giovarne sarà la qualità della tua vita.
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Fonti
[1] NAPS UK, PMS Guidelines
[2] IAPMD website https://iapmd.org/treatment-options
[3] IAPMD Evidence-Based Management of Premenstrual Disorders (PMDs)

