Donne Coraggiose,  Storie che Ispirano

Inspirational Story #Margherita Gulino (La Bioprofumeria)

Oggi sono in compagnia di Margherita Gulino nella sua incantevole oasi di benessere, La Bioprofumeria. Questo splendido gioiellino nel cuore di Modica, coniuga anni di esperienze lavorative di Margherita con alcuni dei migliori marchi biologici e naturali con le sue passioni più grandi che sono il trucco e la cura della pelle. Margherita è un’ esperta nel suo settore e col suo fare dolce e sicuro, gentile e sempre disponibile ha fatto innamorare tantissime clienti, diventate ormai fedeli amiche.

Raccontaci un po’ di te: da dove vieni e come sei diventata la donna che sei oggi.

Sono nata e vissuta a Milano fino all’età di ventuno anni. I miei genitori erano originari di Modica e ogni estate venivamo per le vacanze. Loro avevano sempre il desiderio di ritornare alla loro terra d’origine e, diciamo che, presero la palla al balzo quando, sia io che mia sorella, ci fidanzammo con due ragazzi del posto.

Appena trasferiti, mi sposai: ero molto giovane e la mia vita fu completamente stravolta. Passai da essere una ex-studentessa a una donna spostata nel giro di sei mesi, in un posto nuovo e con gente che non conoscevo. Però devo dire che mi adattai abbastanza velocemente. Cominciai subito a lavorare come commessa in uno dei negozi di abbigliamento più famosi di Modica in quegli anni. Fu una delle migliori esperienze lavorative della mia vita che, però, dovetti abbandonare quando diventai mamma. All’epoca ero molto giovane e non riuscì a gestire la maternità col lavoro.

Dopo, ebbi altre esperienze lavorative, tra cui un negozio tutto mio di accessori di pelletteria e di borse in pieno centro storico. Fu un’esperienza molto difficile ma mi aiutò molto ad uscire dal guscio (avevo solo ventisei anni all’epoca). Era la prima volta di tante cose: dei viaggi da sola, delle decisioni lavorative, etc. Fu un’esperienza faticosa ma molto importante perché mi aiutò a diventare adulta.

Dentro di me però, avevo sempre il desiderio di creare qualcosa di mio, qualcosa legato alle mie passioni: il trucco, la cura della pelle. Fin da piccola, infatti, disegnavo dei bei faccioni e poi li truccavo con le matite colorate. Questo desiderio cominciò a covare dentro di me fino a quando, sette anni e mezzo fa, si presentò l’occasione di frequentare un corso di visagista che volevo fare da tanti anni. Con grande coraggio, mollai il mio lavoro di allora, presi tutti i miei risparmi e mi addentrai in questa nuova avventura (contro il parere di tutti!)

Quel corso mi portò a lavorare come visagista e truccatrice itinerante in giro per tutta la Sicilia. Lì venni a contatto con il mondo dei prodotti naturali e biologici, avendo l’opportunità di lavorare con marchi fantastici, quali ®Lepo e ®Palmea, solo per citarne alcuni. Era un lavoro che adoravo: amavo i miei colleghi e amavo viaggiare. E, nonostante l’essere sempre in giro potesse risultare impegnativo a momenti, non mi pesava per niente perché era la mia passione e lo facevo con amore.

Perché hai deciso di aprire La Bioprofumeria e cosa ti ha ispirato?

Il lavoro di visagista e truccatrice itinerante mi piaceva molto, ma comunque non era continuo né abbastanza stabile. Inoltre, dentro di me c’era sempre quel desiderio di esprimere appieno il mio mondo interiore, la mia creatività e tutta la mia passione. Quindi una mattina, come per magia, mi si accese la lampadina! Mi svegliai e pensai “Ma se aprissi una bioprofumeria?” Questo successe circa cinque anni fa, un anno prima di aprire il mio negozio.

All’inizio non lo dissi a nessuno in famiglia perché temevo che mi avrebbero dato della matta, soprattutto dopo la mia prima brutta esperienza col negozio di accessori. In quel momento avevo bisogno di qualcuno che mi potesse dare un giudizio professionale e obiettivo sulla mia idea, quindi chiamai il rappresentante col quale lavoravo al momento, che tra l’altro era diventato anche un caro amico. Lui mi appoggiò dicendomi che era un’ottima idea.

Era proprio quello che volevo sentire!!

A quel punto dovevo creare una mia identità. Ne parlai con la mia famiglia ma nessuno era d’accordo con me. Quindi mi rimboccai le maniche e feci tutto da sola. Andai in banca per un finanziamento (avevo bisogno di un minimo di fondi per iniziare); cercai il locale; trovai un architetto che sviluppò esattamente quello che io avevo in mente; iniziai a scegliere i brand e a capire cosa inserire o meno.

Poi il 14 maggio 2017 abbiamo inaugurato e il giorno dopo La Bioprofumeria è stata aperta al pubblico per la prima volta.

Qual è stata la tua sfida più grande?

Sicuramente i primi mesi! Avevo tante cose da pagare e ogni fine mese non sapevo se fossi riuscita a pagarli o meno. I primi mesi, e forse tutto il primo anno, sono stati molto difficili. Quando ho aperto non avevo quasi più soldi, e a parte l’affitto e le altre spese, avevo tanta merce da pagare.

Sono stati dei mesi duri: il fatto di fare tutto da sola e di non voler rivivere un’altra esperienza negativa mi faceva vivere costantemente in ansia.

Qual è il tuo ingrediente segreto?

Il mio ingrediente segreto… tutti mi dicono che sono una persona sempre positiva e sorridente e che non mi faccio abbattere facilmente dalle cose spiacevoli.

Poi, i miei clienti sono i miei gioielli e non li do mai per scontato. Ho creato un rapporto bellissimo con loro, io li premierei ogni giorno perché loro sono la mia linfa. Chi entra qui dentro percepisce la passione per il mio lavoro e questa cosa mi fa molto piacere. Qui si parla di tutto, soprattutto di figli, animali, lavoro! Le persone mi raccontano quello che gli succede e questo è stupendo perché comunque vuol dire che ispiro fiducia.

Se dovessi descrivere La Bioprofumeria con una parola, quale sarebbe?

GIOIA. La Bioprofumeria è amore, è il mio orgoglio, quando ci penso mi metto a piangere. Questa è la mia dimensione, il mio posto del cuore. E’ come se fosse una persona: quando entro la mattina saluto “Buongiorno!”.

Sono sempre stata una persona molto ambiziosa e il fatto che (prima di aprire La Bioprofumeria) non riuscissi a realizzarmi lavorativamente, mi faceva soffrire molto. Ho ricevuto tante porte in faccia; iniziavo un percorso ma non arrivavo mai a portarlo a termine.

Questa è la mia rivincita. In questo momento mi sento la persona, a livello lavorativo, più appagata al mondo. Non desidero fare altro, voglio solo che le cose continuino così. Da quando ho aperto, ho anche ricevuto diverse proposte di società: ne sono rimasta molto lusingata… ma non potrei mai: è come se qualcuno ti dicesse di dividere a metà tuo figlio!

Poi il futuro chissà… un mio carissimo zio, grande imprenditore, quando aprii mi disse “Guarda che all’apice devi darlo via, raccogli tutti i frutti possibili e poi devi lasciarlo andare“. Un po’ come succede con i figli.

Non sento ancora che quel momento sia arrivato, so che dovrà succedere prima o poi ma ancora non sento di essere lì. Credo che, come è successo quella mattina che mi svegliai con l’idea di aprirla, così arriverà un giorno in cui capirò che è il momento di lasciar andare.

Cosa diresti a qualcuno che non è ancora convinto di passare ai prodotti bio/naturali?

Io consiglierei di provare. I siliconi ti danno quell’effetto super wow, che è l’impatto iniziale. Quando smetti di utilizzare un prodotto siliconico, però, questo non ti lascia niente. Quando, invece, inizi a usare un prodotto bio (il prodotto adatto a te, perché non tutti i prodotti vanno bene per tutti), oltre a darti dei risultati tangibili durante l’applicazione, questo continuerà a darti dei benefici, anche quando smetti di utilizzarlo perché magari hai deciso di passare ad altro.

Molte persone utilizzano i prodotti siliconici perché gli danno questo effetto molto bello. Tuttavia, a volte, tali prodotti possono creare degli scompensi, soprattutto nelle pelli mature (che possono far diventare ancora più secche) o quelle sensibili (che sensibilizzano ancora di più).

Addirittura nell’ultimo anno c’è stata tantissima gente che ha abbandonato il prodotto farmaceutico per passare a quello bio. Il prodotto farmaceutico ha una formulazione sicuramente più attenzionata rispetto ad un prodotto commerciale ma comunque resta sempre una formulazione sintetica.

Rispetto a tanti anni fa, molte più persone prediligono il prodotto naturale rispetto a uno commerciale. E io credo anche che questo anno di lockdown abbia contribuito in maniera positiva a ciò. Le persone hanno iniziato ad approcciarsi a questo mondo, cominciando a cucinare le cose fatte in casa, dal pane alla pizza, etc. Questa forma mentis del ‘fatto in casa’ si è poi ampliata ad altri settori della vita quotidiana, quali, ad esempio, la cura della persona.

In che modo diresti che il COVID ti ha influenzato?

Per quanto mi riguarda io ho avuto dei cambiamenti positivi da parte dei fornitori che sono diventati più flessibili con le richieste dei clienti. Grazie al cielo, il mio settore non poteva stare chiuso, avendo beni per la cura della persona. Anzi, come mi ha detto qualcuno, i miei prodotti regalano gioia. In un periodo in cui di gioia ce n’è stata poca o nulla, anche una semplice maschera viso, fatta mentre guardi la tua serie tv preferita, ti ha donato un momento di benessere.

Che consiglio daresti a qualcuno che vuole avviare un’attività simile?

Il mio consiglio fondamentale è che deve essere una conoscitrice/conoscitore, o comunque appassionata/o, del settore. E questo perché la gente ti chiede dei consigli e si fida di te. Ad esempio, non c’è un singolo prodotto qui dentro che io non conosca. Molti mi chiedono perché io non prenda gli integratori… semplicemente perché non li conosco, non sono esperta e non me la sentirei di raccomandarli a qualcuno. Poi, comunque, tutto viene da sé: col tempo impari sempre di più ma la base di partenza ci deve essere.

Che cosa ti motiva ogni giorno? Quale è la tua fonte di motivazione?

Io sono una che sbircia tanto in rete, che cerca di migliorarsi. Mi piace ampliare la mia conoscenza, esplorare costantemente su Google o Instagram, mi piace scoprire nuove cose, nuovi brand, magari vedere cosa fanno i colleghi dall’altra parte d’Italia. Non mi piace copiare, mi piace ispirarmi. La ricerca per me è fondamentale.

Poi sono i miei stessi clienti che mi stimolano giorno per giorno: abbiamo talmente un rapporto di fiducia per cui quando vedono qualcosa di nuovo vogliono provarla perché sanno che qui trovano solo prodotti di alta qualità.


Se vuoi scoprire di più su Margherita e sul suo fantastico angolo di paradiso che è La Bioprofumeria, puoi trovarla qui:

Facebook https://www.facebook.com/LaBioprofumeria

Instagram https://www.instagram.com/labioprofumeria_/

Vorrei ringraziare di cuore Margherita per la sua disponibilità e il suo tempo. Margherita è una donna eccezionale con una forza e tenacia rare da trovare. Una donna che si è fatta da sé come si suol dire! Una donna che ha inseguito la sua passione e ha dato ascolto al suo cuore e che, grazie a ciò, ha saputo creare un’oasi di piacere e di benessere per tutte le donne che amano prendersi cura di sé e dei propri cari in maniera cosciente.

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