
Caffè e Salute Femminile: Ecco come la caffeina crea scompiglio tra i tuoi ormoni
Il caffè è il carburante quotidiano per molti di noi e, fino ad un paio di anni fa, avrei certamente fatto fatica ad alzarmi dal letto la mattina, senza il pensiero della mia tanto amata tazzona di caffè.
Ma, dopo aver letto e fatto un po’ di ricerche, ho scoperto che ci sono altri aspetti del caffè che non avevo considerato.
Innanzitutto, è uno stimolante, e come tale, causa determinate reazioni fisiche all’interno del corpo. Inoltre, sono sempre di più gli interrogativi sulla connessione tra i problemi di salute delle donne e il consumo di caffè. Il legame con la salute delle donne, in particolare, è in parte dovuto all’effetto che la caffeina ha sugli ormoni femminili e al fatto che essa viene metabolizzata molto più lentamente nel corpo delle donne rispetto a quelli degli uomini. Questa metabolizzazione più lenta può essere spesso esacerbata da contraccettivi orali femminili. Ciò significa che, per le donne che ne fanno uso, la caffeina rimane nel corpo ancora più a lungo prima di essere espulsa, e i suoi effetti sono quindi amplificati.
Diamo un’occhiata qui sotto agli effetti collaterali del caffè nelle donne e come sostituirlo in modo efficace e (relativamente) facile.
Il caffè è nocivo per la salute femminile?
La caffeina è uno stimolante che ha impatto sul sistema nervoso centrale. Il suo effetto primario è la diminuzione della fatica, spesso in combinazione ad un aumento di energia. La caffeina è anche collegata ad un aumento delle prestazioni cognitive e fisiche e promuove tempi di reazione più veloci rispetto agli standard. Può darti una carica di energia dopo pranzo quando non vorresti altro che fare un pisolino e si rivela un salvavita quando devi completare quell’ultimo rapporto scritto.
Quindi, ti starai chiedendo, cosa c’è di così sbagliato in questa straordinaria sostanza? Beh, mi dispiace dirlo… ma, per prima cosa, causa dipendenza!
Non abbastanza per convincerti? Quello che sto per svelarti ti sconvolgerà abbastanza da prendere in seria considerazione l’idea di passare ad una degna alternativa. 😉
Il delicato rapporto tra Glicemia e Ormone dello Stress

Il cortisolo è l’ormone prodotto dalle ghiandole surrenali come risposta allo stress da parte del nostro organismo. Con moderazione, va bene e può anche essere utile – uno dei suoi tanti compiti è quello di mantenere sani i livelli di pressione sanguigna. Tuttavia, il consumo di caffeina provoca un picco nella produzione di cortisolo e, di conseguenza, della pressione del sangue.
Un altro compito molto importante del cortisolo è quello di regolare i livelli di zuccheri nel sangue. L’aumento di cortisolo prodotto dalla caffeina, disturba questo delicato equilibrio. Tutto ciò fa sì che, durante il giorno, i livelli di zucchero salgono e scendono a seguito dei livelli di caffeina che vanno su e giù. E questo, cara amica, è proprio il delicato rapporto tra glicemia e ormone dello stress e il motivo per cui il caffè (così come altre bevande contenenti caffeina) mettono a rischio questo equilibrio. L’instabilità dei livelli di zucchero nel sangue ci rende inclini a brevi scariche di energia seguite da attacchi di fatica. Inoltre, può anche causare problemi di concentrazione, memoria e apprendimento di nuove informazioni.
Oltre a ciò, l’eccessivo cortisolo causato dall’assunzione regolare di caffeina può bloccare la naturale capacità del nostro corpo di regolare i livelli di infiammazione. Ciò ha un ampio effetto sul benessere fisico e mentale generale di una persona e potrebbe aggravare sintomi di condizioni già esistenti.
Ma, dispiace scriverlo, c’è di più…
Caffè e Sindrome Premestruale (PMS and PMDD) – Amici o Nemici?
La sindrome premestruale (PMS, Premenstrual Syndrome) e il disturbo disforico premestruale (PMDD, Premenstrual Dysphoric Disorder) sono condizioni che possono peggiorare in modo significativo con l’assunzione regolare di caffè.
C’è una potente connessione tra il tuo caffè del mattino e gli ormoni che vanno out of balance.
Gli sbalzi di zucchero nel sangue causati dalla caffeina, di cui ti ho parlato sopra, causano anche altri problemi alle donne legati alla fertilità: esiste infatti un legame diretto tra il metabolismo della caffeina e quello degli estrogeni. L’aumento dei livelli di zucchero nel sangue causato dal consumo di caffeina interferisce con l’ovulazione e la produzione di progesterone. Questo fattore contribuisce in modo significativo a un successivo eccesso di estrogeni nel corpo.
E dato che questo aumento è spesso uno dei principali fattori che contribuiscono a PMS e PMDD, ridurre l’assunzione di caffè o smettere del tutto potrebbe essere estremamente vantaggioso per ridurre drasticamente i sintomi in coloro che ne soffrono.
Il caffè influisce sul ciclo?
Oltre a causare squilibri ormonali che influenzano l’ovulazione e creano una predominanza di estrogeni, il consumo regolare di caffè può anche far sì che il flusso mestruale di una donna sia più leggero di quanto dovrebbe essere. Alcune ricerche suggeriscono che ciò è dovuto alla propensione della caffeina a restringere i vasi sanguigni nel corpo, il che si traduce in un flusso sanguigno uterino più leggero durante le mestruazioni, il ciclo mestruale diventa più breve e più soggetto a irregolarità e variazioni mensili.
Gli esperti suggeriscono che la sostituzione regolare del caffè con un bicchiere d’acqua può influenzare in modo significativo il modo in cui una donna vive le mestruazioni, con una diminuzione della tensione mammaria e del disagio addominale (miglioramenti osservati in coloro che riducono il consumo di caffè).
Il caffè fa male alle cisti ovariche?
Come abbiamo visto, il caffè interferisce con la capacità del corpo di regolare l’infiammazione e può, quindi, esacerbare i problemi correlati all’infiammazione, come le cisti ovariche. Ricerche recenti suggeriscono che il consumo frequente di bevande contenenti caffeina non solo può causare un peggioramento dei sintomi legati alle cisti già presenti, ma può anche provocarne lo sviluppo di nuove. Questo studio suggerisce che le donne che soffrono di questa condizione dovrebbero anche considerare di eliminare o limitare il consumo di alcol e cibi ricchi di zuccheri raffinati o grassi saturi.
Altri effetti negativi del caffè sulla salute delle donne

Oltre a sconvolgere l’equilibrio degli ormoni nel corpo, il caffè provoca anche altri effetti collaterali fisici, inclusi problemi di digestione e aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Vi sono prove crescenti che il caffè può anche peggiorare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS, Irritable Bowel Syndrome). È stato anche collegato alla stanchezza e all’ansia e, più noto, all’insonnia persistente, con studi che dimostrano ripetutamente che anche chi beve caffè molte ore prima di coricarsi impiega molto più tempo ad addormentarsi rispetto a chi non lo fa.
Il caffè inibisce l’assorbimento da parte dell’organismo di vitamine e minerali essenziali; i livelli di vitamina B6, calcio, ferro e magnesio possono essere tutti più difficili da mantenere nel corpo di chi beve caffè regolarmente rispetto a chi non lo fa.
Anche le sue proprietà di dipendenza non possono essere ignorate: se consumato frequentemente in quantità medio-grandi, il caffè può causare dipendenza sia fisica che psicologica. Dopo appena sedici ore senza bere caffè, i bevitori abituali probabilmente sperimenteranno sintomi di astinenza, come mal di testa e senso di affaticamento.
Quali sono i benefici di smettere di bere caffè per la salute femminile?
- Soprattutto per le donne, smettere di prendere il caffè può avere importanti benefici per la salute a lungo termine. Dare al caffè il benservito può ripristinare la stabilità ormonale, aiutare a proteggere dall’aborto spontaneo in gravidanza e alleviare i sintomi di PMS e PMDD.
- Rinunciare al caffè può anche riportare rapidamente i livelli di zucchero nel sangue a livelli regolari, aiutandoti a sentirti più calma e meno incline a cali di energia e affaticamento durante il giorno.
- Puoi anche aspettarti di dormire meglio la notte e avere una maggiore sensazione di benessere generale, poiché la capacità del tuo corpo di assorbire l’intera gamma di nutrienti dal tuo cibo non verrà più interrotta.
Quindi vale la pena abbandonare quella fumante tazza di caffè quotidiana?
Per me è un grandissimo Sì!!
Diamo un’occhiata a come farlo nel modo più indolore.
Come smettere di bere caffè senza uccidere nessuno!
L’idea di smettere di prendere caffè può essere spaventosa. Per molte persone, oltre ad essere l’alleato che stimola l’energia e allontana la stanchezza, è un rituale molto amato della loro vita quotidiana. Ma adesso che abbiamo stabilito il caos che può provocare agli ormoni e alla salute generale, forse è arrivato il momento di provarci!
Step #1
Il primo passo per eliminare questa abitudine nel modo più indolore possibile è smettere di aggiungere zucchero, latte, panna e altri gustosi aromi alla tua tazza di caffè. A questo punto, puoi ancora bere il caffè, ma stai già facendo un piccolo passo per svezzare il tuo corpo rendendo il caffè un po’ meno attraente. Fin qui tutto bene.
Step #2
Per gli amanti del caffè lungo/americano: cambia la tua tazza. Invece di usare una tazza grande, prendi il caffè in una tazza più piccola. Ora stai gradualmente riducendo la quantità e, si spera, non stai già sperimentando sintomi di astinenza.
Well done!
Step #3
La fase successiva della tua missione è iniziare a sostituire il tuo caffè normale con caffè decaffeinato. Inizia mettendo metà caffè normale e metà decaffeinato e, a mano a mano, aumenta la quantità del decaffeinato a discapito di quello normale fino a quando utilizzerai solo ed esclusivamente il decaff. Lascia che il tuo corpo si abitui al nuovo regime per una settimana circa, mentre la caffeina diminuisce gradualmente nel tuo sistema.
Quando sei pronta a fare il grande passo, passa interamente ad un’altra bevanda e festeggia il tuo traguardo!
Step #4
È fondamentale mangiare regolarmente e bere tanto (tantissimo!) durante tutto il processo di eliminazione della caffeina dal tuo organismo. I tuoi livelli di zucchero nel sangue si adatteranno, quindi aiuta a mantenerli regolari scegliendo cibi nutrienti e impostando una forte intenzione di nutrire la tua mente e il tuo corpo mentre i tuoi ormoni iniziano a riequilibrarsi.
Quanto tempo ci vuole prima che la caffeina sia completamente fuori dal tuo corpo?
Dopo aver eliminato la caffeina dalla tua dieta, circa il 50% sarà stata rimossa dal tuo corpo in sole cinque ore. Dopo di chè, il tuo corpo impiega circa 1,5 giorni per smaltirla completamente. A questo punto, potresti iniziare a sperimentare alcuni sintomi di astinenza, soprattutto se hai eliminato la caffeina “a freddo”, piuttosto che seguire i passaggi precedenti per ridurre lentamente il consumo.
Quali alternative ci sono al caffè tradizionale?

Il caffè decaffeinato ovviamente è la prima cosa che balena alla mente. Tieni presente, però, che anche il decaffeinato contiene una piccolissima porzione di caffeina (circa 2 mg di caffeina per tazzina contro i 50-120 mg del caffè normale).
Se sei un amante dei tè e ti stai chiedendo “quale tè fa bene agli estrogeni?”, allora considera il tè verde (matcha se vuoi proprio osare!). Il tè verde promuovere un sano equilibrio ormonale, migliorando il metabolismo degli estrogeni, ed è, inoltre, un potente antinfiammatorio.
Se i tè non fanno proprio per te, puoi trovare una vasta gamma di alternative disponibili sul mercato. Queste alternative includono bevande istantanee a base di crusca di frumento, orzo, segale, cicoria e persino radici di tarassaco, e i fan di queste alternative ‘apparentemente insolite‘ stanno crescendo di numero (io fra queste!).
Zero caffè per un maggiore benessere
L’idea di rinunciare per sempre al caffè può sembrare scoraggiante, se non assurda. Di sicuro lo è stata a suo tempo per me. Tuttavia, gli impatti sulla salute, in particolare relativamente alla salute ormonale, sono troppo preoccupanti per essere ignorati.
È probabile che dicendo addio al caffè sperimenterai un enorme aumento del tuo benessere generale, poiché gli ormoni e la glicemia inizieranno a regolarsi e a stabilizzarsi. Col passare del tempo, inoltre, anche i livelli di affaticamento e tutti i problemi che riscontri con il ciclo mestruale inizieranno a migliorare.
Dopo due anni senza caffè, devo concludere che è stata una delle cose migliori che abbia fatto per il mio corpo e il mio benessere generale.
E tu, sei pronta a dire addio al tuo caffè?
Fonti
[1] https://www.mindbodygreen.com/0-24582/why-i-think-all-women-should-avoid-coffee.html
[2] https://www.healthline.com/nutrition/caffeine-side-effects
[3] https://www.livestrong.com/article/96768-effects-caffeine-womans-menstrual-cycle/

